Disintossicazione dallo zucchero: i nostri consigli per riuscirci

Lo zucchero non è un alleato della salute, questo è ormai un dato di fatto ed è una informazione importante per i diabetici, ma lo è anche per chiunque desideri mantenere uno stato di salute ottimale ed un peso equilibrato. In questo articolo esploreremo i motivi per cui lo zucchero fa male e come possiamo disintossicarci da esso.

Gli effetti dannosi dello zucchero

In tantissimi alimenti trattati industrialmente e che utilizziamo frequentemente sulle nostre tavole, sono aggiunti degli zuccheri. Zuccheri che sono dannosi non solo perché aumentano la glicemia, ma anche perché sovraccaricano il pancreas, l’organo che, deve produrre l’insulina in eccesso per metabolizzarli. Questo stress causato all’organismo può portare al diabete. L’apporto calorico dello zucchero, purtroppo, è privo di valore nutrizionale e favorisce la comparsa di malattie cardiovascolari. Gli effetti negativi si estendono anche al fegato, al cervello e all’equilibrio minerale del corpo.

Il ruolo dello zucchero nel corpo

Nonostante i rischi associati al consumo eccessivo di zuccheri, il nostro corpo ha bisogno di una certa quantità di glucosio per funzionare correttamente. Due terzi del glucosio in circolazione servono per alimentare il cervello, che in caso di carenza di zucchero può perdere capacità di concentrazione e memoria. Tuttavia, il glucosio necessario per il cervello è quello che otteniamo consumando carboidrati complessi presenti in cibi ricchi di sostanze nutritive quali i cereali integrali, la verdura, i legumi e la frutta.

Il mito dello zucchero di canna

In commercio ci sono vari tipi di zucchero, in particolare lo zucchero di canna o quello integrale, quali alternativa allo zucchero raffinato. E sono in molti a pensano erroneamente che questi zuccheri siano scelte più salutari. Niente di più sbagliato! Dal punto di vista calorico queste varianti sono simili allo zucchero bianco ed hanno gli stessi effetti sulla glicemia, sebbene lo zucchero integrale abbia una quantità inferiore di saccarosio.

Varietà di zuccheri

Quando parliamo di zucchero non ci riferiamo solo al saccarosio, ma, come dicevamo, anche agli zuccheri aggiunti nei prodotti industriali come gli sciroppi o gli estratti di malto, le maltodestrine o gli sciroppi di fruttosio. Questi zuccheri fanno aumentare velocemente la glicemia, per cui è fondamentale leggere attentamente le etichette per non rischiare di consumarne troppi.
Infatti, il problema più grande è rappresentato proprio dagli zuccheri aggiunti presenti dove meno te lo aspetti. Alimenti industriali come salse e sughi, aceto balsamico, zuppe pronte, pane confezionato, cereali per la colazione, yogurt e alimenti impanati contengono delle aggiunte di zucchero.

La dose giusta di zucchero

Ma, qual è la giusta dose di zuccheri? Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dovremmo limitare l’apporto di zuccheri a 50 grammi al giorno, pari a circa il 10% delle calorie giornaliere.

Leggere le etichette per combattere gli zuccheri nascosti

Il miglior modo per proteggersi dall’eccesso degli zuccheri nascosti sta nella lettura delle etichette degli alimenti processati industrialmente. Bisogna prestare attenzione alle informazioni nutrizionali, in particolare alla riga “carboidrati, di cui zuccheri“, che indica la dose di zucchero semplice presente in quell’alimento.

Gli zuccheri buoni

Facciamo a capirci bene però, non tutti gli zuccheri sono cattivi, quelli della frutta, come il fruttosio, vengono compensati dalle fibre, dalle vitamine e dai sali minerali presenti nel frutto e che agiscono come “antidoti” metabolici agli effetti negativi dello zucchero stesso.
Anzi, il fruttosio è stato a lungo utilizzato come sostituto dello zucchero bianco, ma la sua assunzione può essere problematica, perché anche se ha un indice glicemico basso, è meno saziante del glucosio e attiva meno i centri cerebrali della gratificazione, importanti per darsi uno “stop”.

Dolcificanti sintetici: pro e contro

I dolcificanti sintetici non sono dannosi, come confermato dall’European Food Safety Agency. Tuttavia, non “disintossicano” dal gusto dolce che dovrebbe essere il vero obiettivo di una buona e sana alimentazione.

Consigli per disintossicarsi dalla voglia di zucchero

Per disintossicarsi dalla voglia di dolce bisogna ridurre gradualmente le dosi di zucchero. Non solo è possibile ma ci sono anche diversi modi per farlo. Non dolcificare più caffè, tè e tisane o lo yogurt può essere un primo passo. Ridurre l’uso di dolci come forma di auto-gratificazione è un altro passo. Scegliere cibi molto profumati e aromatici può aiutare a sentire meno la voglia di dolce.
Insomma con la forza della volontà si può sconfiggere questa dipendenza silente e nascosta.

Vuoi ridurre al minimo lo zucchero nella tua alimentazione? Comincia oggi, prima cominci, prima finisci!

Dr.ssa Laura Casciello Laureata presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, biologo specializzato in nutrizione con conseguimento di un master in aspetti teorico-pratici della nutrizione e un master in diete e terapie nutrizionali chetogeniche con attenzione agli integratori e nutraceutici. Da anni responsabile scientifico aziendale nella produzione di integratori alimentari, consulenza ed assistenza per clienti e specialisti del settore, stesura e redazione di materiale scientifico e responsabile filiera di controllo HACCP. Leggi altri articoli dello stesso autore…

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